Sono bastate un paio di prove speciali a Nicholas Montini per togliersi di dosso la ruggine accumulata in due anni lontano dalla sua amata Porsche 911 Carrera RS preparata dalla Pentacar, ma poi il portacolori dell’R-XTeam ha dimostrato alla settima edizione de “La Grande Corsa” di non aver perso lo smalto che nel 2019 l’aveva portato proprio ad aggiudicarsi la gara che si disputa a Chieri (TO).
In un rally che ha visto al via i migliori specialisti del settore, Montini ha pagato lo scotto delle prime due prove necessarie per riprendere gli automatismi con una vettura non certo facile da portare al limite come l’iconica 911 tedesca: “Non facendo test lo sapevo che nelle speciali avrei pagato in termini di tempi rispetto agli avversari – spiega Montini – poi dalla terza prova speciale siamo entrati in gara ed ho staccato il secondo tempo assoluto sui successivi tre tratti cronometrati, ma purtroppo il tempo perso inizialmente non mi ha permesso di giocarmi il podio. Speravo di risalire fino alla terza posizione, ma va bene anche così con il quarto assoluto, anche se all’ultimo controllo orario prima di entrare sull’ultima prova ci hanno tenuto fermi per molto tempo raffreddando le gomme. Quando siamo ripartiti ho provato ad attaccare, ma sul primo chilometro ho rischiato di uscire due volte ed allora me ne sono stato tranquillo.
Comunque mi sono molto divertito, questa gara mi è sempre piaciuta, con il suo fondo sconnesso e sporco basta partire con le gomme giuste ed a me piace, mi ritengo contento di questo risultato dopo due anni che non correvo con la Porsche.”
Per Montini è già arrivato anche il momento di pensare alla prossima stagione dopo questo bel risultato: “Mi piacerebbe fare qualche gara spot nel Campionato Italiano Rally Storici, tutte non riuscirei, soprattutto per un problema di tempo, ma qualche uscita vorrei proprio farla. Poi per quanto riguarda le auto moderne mi piacerebbe tornare a prendere il via nella gara di casa, il 1000 Miglia, vedremo.”
Gara purtroppo finita anzitempo invece per l’altro equipaggio dell’R-XTeam, in azione questo fine settimana alla prima edizione del Rally Valle Imagna.
Mentre erano saldamente in testa alla loro classe, Giuliano Rosina con alle note Massimo Pedersoli sono stati costretti al ritiro sulla quinta prova speciale a causa della rottura dei prigionieri del supporto del cambio della loro Peugeot 106 Rallye Gruppo A5.
Un vero peccato per il pilota bresciano, che stava conducendo la gara con più di un minuto di vantaggio sul suo più diretto avversario di classe nonostante una corsa resa difficile dalle condizioni meteo veramente avverse, soprattutto nella giornata di domenica: “Mi dispiace per questo ritiro – spiega Rosina – la gara si era messa nel migliore dei modi per noi ed oramai stavamo amministrando il vantaggio. Siamo riusciti a non fare danni nonostante le numerose uscite di strada di molti equipaggi a causa delle condizioni del fondo stradale e poi è arrivata questa rottura che ha messo fine alla nostra gara. Peccato.”